In ottemperanza alle disposizioni contenute nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, le quotate devono costituire al proprio interno un “Comitato per la Remunerazione” con l’obiettivo di garantire che le politiche di retribuzione del Presidente, dell’Amministratore Delegato, degli amministratori esecutivi, degli amministratori investiti di particolari cariche e dei dirigenti con responsabilità strategiche, nonché degli amministratori non esecutivi, vengano formulate da un organismo in assenza di conflitti di interesse. Lo Studio è in grado di fornire alle società, con azioni negoziate in mercati regolamentati:

professionisti qualificati per l’istituzione e la gestione dei comitati per la remunerazione degli esponenti delle società quotate;

assistenza specialistica nella stesura del regolamento del comitato di remunerazione.