A cura della dott.ssa Katia Garbo
La legge di Bilancio 2019, a seguito delle modifiche introdotte all’articolo 16 del DPR n. 151 del 2001 dalla Commissione Bilancio nella seduta dello scorso 4 dicembre, porterà anche novità in tema di congedo di maternità.
Se l’emendamento alla Legge di Bilancio 2019 dovesse ottenere l’approvazione definitiva, sarà possibile per le donne scegliere di lavorare fino al nono mese compreso di gravidanza e di fermarsi per cinque mesi dopo il parto. Quindi se la salute lo consentirà, la dipendente potrà continuare a lavorare fino al giorno del parto fruendo successivamente di tutti i cinque mesi di congedo.
Saranno il medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato e il medico competente in materia di sicurezza sul lavoro ad attestare che la decisione della lavoratrice non arrechi pregiudizio alla sua salute e a quella del nascituro.
Naturalmente questo sistema si pone come alternativo al normale periodo di congedo previsto per legge, che stabilisce l’obbligo di astenersi da lavoro due mesi prima.