A cura del dott. Diego Occari

La legge di Stabilità 2016 ha introdotto in Italia un nuovo adempimento per i gruppi di imprese multinazionali che hanno un fatturato a livello consolidato almeno pari a 750 milioni di euro.

Il primo invio va effettuato entro il 9 febbraio 2018 ed ha ad oggetto la rendicontazione relativa al 2016.

Le principali fonti normative in materia sono: (1) il DM Economia e Finanze del 23 febbraio 2017, attuativo dalla Legge di Stabilità 2016 e della Direttiva UE 881/2016; (2) il provvedimento del direttore delle Entrate del 28 novembre 2017 n. 275956; e (3) il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dell’11 dicembre 2017, n. 288555.

Riassumiamo brevemente le principali caratteristiche del nuovo adempimento:

Soggetti obbligati.

Sono obbligate soltanto le multinazionali che nel periodo di imposta precedente a quello in cui è presentata la rendicontazione abbiano un fatturato consolidato di almeno 750 milioni di euro.

In particolare l’obbligo ricade primariamente sulla controllante capogruppo residente in Italia, tenuta alla redazione del bilancio consolidato. Tuttavia sussistono casi in cui è tenuta all’adempimento anche la controllata italiana, se in particolare la controllante capogruppo è residente in un Paese che non prevede l’obbligo ovvero in uno stato che non consente lo scambio di informazioni. Pertanto coloro che sono parte di un gruppo che fattura almeno 750 milioni di euro sono invitati a chiedere allo Studio assistenza per una valutazione analitica della propria posizione.

Periodo di riferimento per la prima applicazione.

L’obbligo si applica per la prima volta con decorrenza dal periodo d’imposta che inizia il 1° gennaio 2016 (ovvero in data successiva).

Termini di presentazione.

Il termine per l’invio della prima rendicontazione è fissato nella data del 9 febbraio 2018. A regime la rendicontazione dovrà essere presentata entro i 12 mesi successivi all’ultimo giorno del periodo di rendicontazione del gruppo multinazionale. La presentazione avviene mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Contenuto della rendicontazione.

I dati che oggetto di comunicazione all’interno della rendicontazione sono:

  • le giurisdizioni fiscali di residenza delle diverse entità che compongono il gruppo, incluse quelle in cui sono situate le stabili organizzazioni;
  • i ricavi prodotti a livello aggregato da tutte le entità che compongono il gruppo;
  • gli utili (o le perdite) prima delle imposte sul reddito di tutte le entità che compongono il gruppo;
  • le imposte sul reddito effettivamente versate a livello complessivo di gruppo;
  • le imposte correnti maturate dell’anno a cui si riferisce la rendicontazione a livello di gruppo;
  • il capitale dichiarato, dato dall’aggregato complessivo di capitale e riserve di tutto il gruppo;
  • gli utili non distribuiti;
  • il numero di addetti;
  • le immobilizzazioni materiali.

Lingua della rendicontazione.

E’ stabilito che la rendicontazione debba essere redatta in duplice lingua: in lingua italiana e in lingua inglese.
Lo Studio resta a disposizione per coloro che avessero necessità di assistenza nell’assolvimento dell’adempimento.